Free Time L'Aquila-Sagittario Pratola finisce 5-4, con tripletta di Carosi e doppietta di Giannandrea, a sugellare un successo sudato e di "esperienza" contro i più giovani avversari. Vediamo insieme le pagelle del Free Time, analizzando le prestazioni dei singoli:

Raffaele Della Vecchia: voto 6
Il mister lo ripaga dell'impegno mostrato negli allenamenti e lo fa partire titolare alla sua prima gara ufficiale. Dimostra tranquillità in campo ma anche qualche sbavatura, naturale per chi paga il passaggio dal calcio a 11 a quello a 5.

Marco Santilli: voto 5.5
Dal vice-capitano ci si aspetta qualcosa in più: parte poco concentrato e sbagli diversi movimenti. La grinta non gli manca, ma non è il Santilli che conosciamo.

Simone Di Lallo: voto 5
Anche lui all' esordio in un campionato vero di calcio a 5,  è il più giovane della squadra e si vede. Manca ovviamente di esperienza, grinta e carattere. Si fa saltare troppo facilmente e perde spesso le marcature. Sicuramente l'emozione gli ha fatto un brutto scherzo, ma siamo tutti convinti che da lui possiamo avere molto di più.

Rino Antonelli: voto 6.5
A differenza degli altri dimostra carattere, grinta e voglia di vincere. Combatte su tutti i palloni e chiude bene lo spazio agli avversari, risultando alla lunga tenace e fondamentale per portare a casa il risultato.

Fabrizio Giannandrea: voto 6
Genio e sregolatezza, a volte realizza delle giocate entusiasmanti e dei gol per i quali meriterebbe il 7 in pagella, ma quello che ancora deve capire del calcio a 5 è che si vince con i compagni e non da soli. Qualche lacuna in fase difensiva, ma nel complesso sufficiente.

Fabrizio Pezzopane: voto 6-
L'unico oltre ovviamente al capitano ad interpretare in maniera corretta i movimenti del mister soprattutto in fase offensiva. Ancora alcune disattenzioni importanti in fase difensiva, causa uno dei quattro gol subiti con un errore da linciaggio da ultimo uomo.

Massimo Duronio: voto 6+
Entra concentrato, corre molto, ed è proprio quello che deve fare sempre. Si propone bene e chiude gli spazi, è sempre col fiato sul collo dell'avversario in ogni parte del campo, ma pecca ancora in alcuni errori d'impostazione, sicuramente migliorabili.

Giuseppe La Licata: voto 5.5
Troppi errori in fase difensiva, perde troppo spesso l uomo. È propositivo in alcune occasioni, ma il suo unico obiettivo è quello di puntare la porta senza pensare al gioco di squadra.

Marco Carosi: voto 8
Le tre reti non sono nulla a dispetto di tutto quello che ha dimostrato in campo. Ha tenuto la squadra per mano e l'ha portata alla vittoria solo come lui sa fare. CAPITANO

Carlo Fontana: voto 2 d'ufficio
Per essere stato l'unico assente non giustificato alla prima di campionato. Doveva studiare il campionato dei cani zoppi oppure la lotta tra galline spennate cinesi?

Presidente/giocatore Marco Fasciani: voto 5.5
E' il presidente e porta la sua personalità in campo, paga però una condizione atletica non al top contro la freschezza dei giovani avversari, con i quali fa comunque a sportellate come solo lui sa fare, senza guardare in faccia nessuno. Gli è mancato il gol, probabilmente con due ginocchia nuove ci sarebbe riuscito.

Preparatore/Giocatore Nicola Lippolis: voto 7
Ha sul groppone le birre pomeridiane con Di Lallo di un'intera settimana, e la maglia fluo non nasconde di certo la sua pancia, ciò nonostante entra nel secondo tempo tra i pali e con esperienza salva il risultato in almeno tre occasioni sanguinose. Probabilmente senza il suo ingresso la squadra sarebbe crollata, invece la tiene su come solo lui sa tenere un boccale di birra da un litro. SAN NICOLA

Mister/giocatore Maurizio Merola: voto 6.5
Quando la sua squadra è in difficoltà arriva a mettere ordine, cercando di coprire il più possibile in difesa gli spazi lasciati dai suoi ragazzi. Dalla panchina sembra essere contrariato più volte dalle praterie difensive lasciate agli avversari e cerca di richiamare l'attenzione dei singoli più volte. Bravo nella gestione dei cambi, azzeccato l'ingresso finale di Carosi. 

Dirigente Simone Placidi: voto 5
Si presenta in ritardo, non mette la gonnellina adatta a fare la valletta e assiste passivamente alla partita. Da lui ci si aspetta di più, ma d'altronde sappiamo che il suo pensiero viaggia in altre parti d'Europa. GIRAMONDO